2 febbraio
di Geronimo Carreras · Pubblicato · Aggiornato
In questa giornata si celebra la Presentazione del Signore.
Molti ricordano che la festa è anche detta “Candelora”. Questo perché la liturgia prevede la benedizione delle candele, simbolo della luce. Ecco che Gesù è rappresentato come la luce che illumina le genti, dal nome dato da Simeone al momento della presentazione.
È evidente che tale festa sia di sola fede cristiana, perché si ricorda per l'appunto la presentazione di Gesù al Tempio da parte di Maria e Giuseppe. In questo atto le generazioni di giovani e adulti s'incontrano e tutto esprime la grandezza del messaggio portato dal Figlio di Dio in mezzo agli uomini.
Un gesto storico che trascende la storia e illumina il cuore del tempo degli uomini. In questo frammento di Vangelo, insomma, si può leggere il traguardo di ogni battezzato nella fede cristiana: saper condurre e offrire a Dio il mondo.
Assieme alla festa della Candelora, oggi ricordiamo San Burcardo di Würzburg, San Flosculo (o Floscolo) di Orleans, Sant'Adeloga di Kitzingen e Santa Giovanna de Lestonnac.
I meravigliosi anni '60 ci regalano un altro momento d'oro nella storia della musica.
Erano i Genesis, era il 2 febbraio del 1968, era il singolo “The silent sun”: il 45 giri aveva nel lato B la canzone “That's me”, anticipazione dell'album “From Genesis to revelation”, album d'esordio della band pubblicato nel marzo dello stesso anno.
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