24 maggio

La festività odierna contemplata dalla Chiesa Cattolica è la celebrazione della Beata Vergine Maria Aiuto dei Cristiani, meglio ricordata come Maria Ausiliatrice.

Così è invocata la Vergine Maria nelle Litanie Lauretane (perché recitate inizialmente a Loreto). Sulle sue virtù, la vita, la predestinazione a lei nota con l'annuncio dell'angelo, la maternità, la mediazione, l’intercessione, la verginità, l’immacolato concepimento, i dolori sofferti, l’assunzione in cielo, sono stati scritti migliaia di volumi, tenuti vari Concili, proclamati Dogmi di Fede, al punto che è sorta un’autentica scienza teologica: la Mariologia.

Oggi dunque si ricorda il titolo di Auxilium Christianorum dato da Pio V che le affida i destini dell’Occidente e della Cristianità, minacciati dai Turchi, arrivati fino a Vienna e sconfitti nella grande battaglia navale di Lepanto del 1571.

Il Papa istituisce per questa definitiva vittoria la Festa del Santo Rosario, ma la riconoscente invocazione alla Celeste Protettrice,
"Aiuto dei Cristiani” sembra doversi attribuire ai reduci vittoriosi che, di ritorno dalla battaglia, passarono per Loreto a ringraziare la Santa Madre.

Oltre alla celebrazione di Maria Ausiliatrice, oggi ricordiamo anche Sant'Amalia, San Vincenzo di Lerino, San Donaziano, San Gennadio di Astorga, San Manahen di Antiochia, San Rogaziano, San Servolo (o Servulo), San Simeone Stilita il Giovane, San Zoello e Santa Giovanna.

Il nominare il giorno ventiquattro maggio, credo che riporti alla mente un ricordo condiviso da tanti diversamente giovanotti come me: la canzone del Piave.

La ricordo perché la studiai alle scuole elementari, e ricordo ancora la maestra Clelia che la cantò per farcela ricordare più facilmente...

Il Piave mormorava
Calmo e placido al passaggio
Dei primi fanti , il ventiquattro maggio:
l'Esercito marciava
per raggiungere la frontiera,
per far contro il nemico una barriera…

Muti passaron quella notte i fanti:
tacere bisognava, e andar avanti!

S'udiva, intanto, dalle amate sponde,
sommesso e lieve il tripudiar dell'onde,
Era un presagio dolce e lusinghiero.

Il Piave mormorò:
"Non passa lo straniero!"

Ma in una notte trista si parlò di tradimento,
e il Piave udiva l'ira e lo sgomento…
Ahi, quanta gente ha vista
Venir giù, lasciare il tetto,
per l'onta consumata a Caporetto!

Profughi ovunque! Dai lontani monti,
venivano a gremir tutti i suoi ponti.

S'udiva, allor, dalle violate sponde,
sommesso e triste il mormorio de l'onde:
come u singhiozzo, in quell'autunno nero,

Il Piave mormorò:
"Ritorna lo straniero!"

E ritornò il nemico
Per l'orgoglio e per la fame:
volea sfogare tutte le sue brame…
vedeva il pianto aprico,
di lassù: voleva ancora
sfamarsi e tripudiare come allora…

"No!" disse il Piave, "No!" dissero i fanti,
"Mai più il nemico faccia un passo avanti!"

Si vide il Piave rigonfiar le sponde,
e come i fanti combatteva le onde…
Rosso col sangue del nemico altero,

Il Piave comandò:
"Indietro va, straniero!"

Indietreggiò il nemico
Fino a Trieste, fino a Trento,
e la Vittoria sciolse le ali del vento!
Fu sacro il patto antico:
tra le schiere furon visti
risorgere Oberdan, Sauro, Battisti…

L'onta cruenta e il secolare errore
Infranse, alfin, l'italico valore.

Sicure l'alpi… Libere le sponde…
E tacque il Piave: si placaron le onde…
Sul patrio suolo, vinti i torvi Imperi,

la Pace non trovò
né oppressi, né stranieri.

Ed ora ditemi quanti non l'hanno letta cantando... 🙂

Il sole sorge alle 06:03 e tramonta alle 20:38. Il culmine è alle 13:20. Durata del giorno quattordici ore e trentacinque minuti.

La Luna sorge alle 07:15 con azimuth 61° e tramonta alle 22:28 con azimuth 301°. Fase Lunare: Luna Nuova. Visibile al: 9%. Età della Luna: 1,39 giorni.

Il ricordo di oggi è legato ad uno dei jazzisti più famosi al mondo: Duke Ellington. Nato a Washington DC nel 1899, è stato direttore d'orchestra, compositore e pianista. Morì a New York il 24 maggio del 1974.

 

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