24 settembre

Il primo nome della lista dei santi di oggi è quello di San Pacifico da Sanseverino Marche.

Dopo la morte dei genitori, fu allevato dallo zio materno, arcidiacono della cattedrale di San Severino.

A diciassette anni, entrò a far parte dell'Ordine dei frati minori con il nome di fra Pacifico. Diventato vicario del convento di San Severino, fu trasferito successivamente nel convento di Forano, dove alternava preghiera e apostolato.

Instancabile, predicò la Parola di Cristo in lungo e in largo nelle chiese delle Marche. Nel 1692 fu eletto guardiano del convento di San Severino. L'anno seguente è di nuovo a Forano. Nel settembre 1705 ritornò a San Severino.

La sua salute andò progressivamente peggiorando: negli ultimi anni della vita gli divennero impossibili la celebrazione della messa e la partecipazione alla vita comunitaria. Morì il 24 settembre 1721.

Non solo miracoli, ma anche le estasi e lo spirito profetico lo resero noto ed ammirato in tutta la regione: si racconta che avesse predetto anche il terremoto del 1703.

Oltre a San Pacifico, oggi ricordiamo anche San Gerardo Sagredo, San Coprio e Sant'Anatalo (o Anatalone) di Milano.

Il sole sorge alle 07:13 e tramonta alle 19:18. Il culmine è alle 13:15. Durata del giorno dodici ore e cinque minuti.

La Luna sorge alle 15:09 con azimuth 122° e tramonta alle 00:36 del giorno successivo con azimuth 238°. Fase Lunare: Primo Quarto. Visibile al: 53%. Età della Luna: 7,87 giorni.

Ancora cielo sereno o poco nuvoloso per tutta la giornata.

Le temperature saranno comprese fra i 21,3 gradi delle ore 6 ed i 28,7 gradi delle ore 15. La temperatura percepita sarà di 31 gradi alle ore 14.

Vento di Etesia e Ponente, con intensità fino a 27 km/h.

Precipitazioni assenti lungo tutta la giornata.

Un impianto fotovoltaico da 3 kW produrrà mediamente 14,5 kWh

Oggi 24 settembre 1958 è la data di debutto della Tigre di Cremona, appellativo assegnato a Mina Anna Maria Mazzini, o più semplicemente Mina.

Un debutto di tutto rispetto quello della cantante, a Rivarolo del Re, quando rubò letteralmente la scena a Natalino Otto e Flo Sandon's.

Pochi giorni prima si esibì alla Bussola di Marina di Pietrasanta dopo che l'orchestra di Don Marino Barreto aveva finito di suonare.