26 ottobre
di Geronimo Carreras ·
Il nome del santo principale di oggi è quello di Sant'Evaristo.
Sant'Evaristo è stato Papa dall'anno 97 al 105. Si dice che sia nato a Betlemme e divenuto il quarto o forse il quinto successore di Pietro intorno all'anno 100.
Suddivise Roma in venticinque parrocchie e istituì sette diaconi per assisterlo nella liturgia, come testimoni della sua ortodossia e come «stenografi» delle sue prediche. Dovrebbe essere morto martire, poi sepolto in San Pietro.
L'etimologia del nome Evaristo traduce il suo significato con “Colui che è gradito”.
Assieme ad Evaristo, oggi sono ricordati anche San Cedda, San Folco Scotti di Piacenza e Pavia, San Gaudioso (o Gaudino) di Salerno, San Sigebaldo di Metz e Sant'Orsa Vergine e Martire venerata a Pieve Vergonte.
Il sole sorge alle 06:45 e tramonta alle 17:30. Il culmine è alle 12:07. Durata del giorno dieci ore e quarantacinque minuti.
La Luna sorge alle 15:34 con azimuth 107° e tramonta alle 02:34 del giorno successivo con azimuth 256°. Fase Lunare: Gibbosa Crescente. Visibile al: 69%. Età della Luna: 10,25 giorni.
Il cielo sarà sereno nella mattinata, con peggioramenti dalle ore 12. In serata saranno possibili piogge e schiarite, con fenomeni più intensi dalle ore 20.
Le temperature saranno comprese fra i 16,1 gradi delle ore 6 ed i 22,5 gradi delle ore 13.
Venti da Sud al mattino e da Ovest al pomeriggio e sera, di forte intensità fino a 39 km/h.
Precipitazioni previste dalle prime ore del pomeriggio fino alla nottata, con un accumulo totale di 4,3 mm.
Un impianto fotovoltaico da 3 kW produrrà mediamente 10,8 kWh.
Il 26 ottobre del 1944 fu firmato un Decreto Legislativo storico, il n. 457, con il quale la denominazione precedente dell'EIAR (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche) fu trasformata in Radio Audizioni Italiane SpA, abbreviata con l'acronimo RAI. La società fu partecipata dal Governo e dalla Società SIP, che allora era Società Idroelettrica Piemontese, ovvero quella che poi divenne la famosissima società di gestione dell'esercizio telefonico dal 1964 al 1994.
Per la cronaca: la SIP non è mai sparita! Continua ad operare, sotto forma di srl, nel settore dell'energia idroelettrica.
La nuova RAI del 1945 vide il nuovo Consiglio di Amministrazione con a capo il giurista Carlo Arturo Jemolo, considerato in assoluto il primo presidente.
I primi esperimenti di trasmissione televisiva furono condotti ben sette anni dopo, nel 1952: il primo telegiornale sperimentale fu trasmesso alle nove di sera del 10 settembre 1952, dagli studi RAI di Milano. La prima notizia trasmessa fu quella della regata storica di Venezia lungo il Canal Grande, che si svolge nella prima domenica di settembre.
Il primo vero e proprio telegiornale fu invece datato 3 gennaio 1954: diretto da Vittorio Veltroni, venne trasmesso alle 20.45 con una durata di 15 minuti (e diciotto secondi di sigla!)
Se poi parliamo di sigle, con grande piacere voglio ricordare la sigla di apertura delle trasmissioni, in onda dal 1954 al 1986, ad opera di Erberto Carboni sulle celeberrime note del Gugliemo Tell di Gioacchino Rossini
Sempre nel 1952 la RAI divenne pubblica, grazie all'IRI. Da lì ad un anno, l'introduzione del canone di abbonamento, che tutti i cittadini sono tenuti a pagare annualmente, a sostegno del servizio pubblico televisivo.
Sigla Apertura Programmi RAI (1954-1986)
Sigla Primo TG RAI (1954)
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