5 novembre

I primi nomi che scorgiamo nella lista dei santi di oggi aono assai altisonanti: Santi Elisabetta e Zaccaria, genitori di Giovanni Battista.

I Santi Elisabetta e Zaccaria furono, dopo Maria e Giuseppe, genitori protetti dalla grazia. Elisabetta, discendente di Aronne, e Zaccaria, della classe di Abìa, ebbero in figlio Giovanni Battista.

I due coniugi osservavano attentamente ogni legge di Dio e quotidianamente dimostravano in lui una immensa fiducia. Nonostante i numerosissimi tentativi non riuscirono a concepire un bambino e ormai in età avanzata persero in parte le speranze di poter avere un figlio.

Un giorno mentre Zaccaria lavorava al Tempio di Gerusalemme gli apparve innanzi l’Arcangelo Gabriele che gli annunciò la nascita di un figlio, così dicendo: “Non temere, Zaccaria, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, che chiamerai Giovanni. Avrai gioia ed esultanza e molti si rallegreranno della sua nascita, poiché egli sarà grande davanti al Signore”.

Inizialmente Zaccaria non gli credette ma Gabriele duramente rispose lui “Io sono Gabriele che sto al cospetto di Dio e sono stato mandato a portarti questo lieto annunzio” e poi aggiunse che gli avrebbe fatto perdere la parola fino al momento in cui il suo primogenito non fosse stato concepito.

Nel corso del sesto mese di gravidanza di Elisabetta, Maria che era sua parente si recò personalmente presso la sua dimora per farle visita siccome aveva avuto notizia dall’Arcangelo Gabriele di questa tanto attesa gravidanza. Entrambe erano consapevoli di portare in grembo la salvezza per gli uomini.

Durante questo episodio, conosciuto come la Visitazione, Elisabetta riconobbe Maria come la madre del Salvatore e la salutò con la famosa espressione “benedetta tra le donne”, Maria rispose con l’inno del Magnificat.

Oltre al ricordo di Elisabetta e Zaccaria, oggi ricordiamo anche San Donnino, San Leto, San Mamete, Santa Canonica, Santa Trofimena, ed i Santi Galazione ed Episteme.

Il sole sorge alle 06:56 e tramonta alle 17:18. Il culmine è alle 12:07. Durata del giorno dieci ore e ventidue minuti.

La Luna sorge alle 20:42 con azimuth 57° e tramonta alle 12:12 del giorno successivo con azimuth 302°. Fase Lunare: Gibbosa Calante. Visibile al: 68%. Età della Luna: 19,44 giorni.

Il cielo sarà appena poco nuvoloso nelle prime ore del mattino, e comunque sereno sin dalle ore 7.

Le temperature saranno comprese fra i 17 gradi delle ore 7 ed i 20,1 delle ore 13.

Vento Schiavo da Est Nord Est di moderata intensità, fino a 23 km/h (12,6 nodi)

Precipitazioni assenti.

Un impianto fotovoltaico da 3 kW produrrà mediamente 9,4 kWh.

Per evocare il ricordo di oggi è sufficiente enunciare una semplicissima espressione: “Parco della Vittoria”... In men che non si dica la nostra memoria si colloca negli anni passati, in quell'ultima casella del tabellone, prima dell'angolo del "VIA!". Era la proprietà più ambita, dal costo d'acquisto di 40.000 lire virtuali (assieme all'omocromo Viale dei Giardini dal costo di 35.000 lire); poiché la rendita al passaggio, senza alcun edificio comprato, era di 5.000 lire!

Sto parlando del gioco in scatola più famoso in assoluto, secondo me, al pari del Risiko e Cluedo: il Monopoli.

Nato ufficialmente nel martedì 5 novembre 1935, è il gioco che ha conosciuto più edizioni in assoluto: la prima versione fu proposta sul mercato dalla celeberrima Parker Brothers, benché la stessa casa editrice dapprima non volle investire nel progetto di Charles Darrow, ovvero colui che si prese la briga di riordinare tutte le varie edizioni già circolanti.

Sì, già circolanti, perché di fatto il Monopoli prende ispirazione dal The Landlord's Game di Elizabeth McGee, pubblicato nel lontano 1903.

Si presume che il Monopoli sia stato venduto nel mondo in oltre duecentosettanta milioni di copie. Degna di menzione speciale sono la versione online prodotta da Hasbro in collaborazione con Google e le versioni del 2017 dedicata a Napoli e del 2018 dedicata a Roma.

Ne faranno una dedicata anche a Cagliari?