8 marzo

Il nome di San Giovanni di Dio apre la lista dei santi di oggi.

In molti pensano che San Giovanni di Dio sia il ricordo di San Giovanni Evangelista, ma così non è. Giovanni Ciudad, nome di battesimo di San Giovanni di Dio è vissuto molto tempo dopo l'evangelista, collocandosi tra la fine del XV secolo e l'inizio del XVI.

Nato a Montemor O-Novo, comune poco lontano da Lisbona che consta oggi meno di diciannovemila abitanti, l'8 marzo 1495, Giovanni Ciudad si trasferisce in Spagna, dove vive una vita di avventure, passando dalla pericolosa carriera militare alla vendita di libri.

Ricoverato nell'ospedale di Granada per presunti disturbi mentali legati alle “manifestazioni eccessive” di fede, incontra la drammatica realtà dei malati, abbandonati a se stessi ed emarginati e decide così di consacrare la sua vita al servizio degli infermi.

Fonda il suo primo ospedale sempre a Granada nel 1539.

Muore l'8 marzo del 1550. Nel 1630 è dichiarato Beato da Papa Urbano VII, e nel 1690 è canonizzato da Papa Alessandro VIII. Tra la fine del 1800 e gli inizi del 1900 è proclamato Patrono degli ammalati, degli ospedali, degli infermieri e delle loro associazioni, ed infine patrono di Granada.

Assieme al nome di San Giovanni di Dio, oggi troviamo anche quelli di San Litifredo di Pavia, San Ponzio di Cartagine, San Probino di Como, San Senano, San Teofilatto di Nicomedia, San Veremondo, Sant'Unfrido di Therouanne ed i Santi Apollonio e Filemone.

Il sole sorge alle 06:45 e tramonta alle 18:24. Il culmine è alle 12:34. Durata del giorno undici ore e trentanove minuti.

La Luna sorge alle 03:51 con azimuth 123° e tramonta alle 13:14 con azimuth 237°. Fase Lunare: Luna Calante. Visibile al: 36%. Età della Luna: 24,28 giorni.

Cielo coperto nella prima mattinata, che poi volgerà al sereno dalle ore 11.

Le temperature saranno comprese fra i 12 gradi delle ore 23 della nottata successiva ed i 17,3 gradi delle ore 14.

Vento prevalentemente di Scirocco da Sud Est di moderata intensità, con probabili raffiche fino a 31 km/h (16,7 nodi).

Possibili precipitazioni modeste fino alle ore 10, per un complessivo di 1,3 millimetri.

Un impianto fotovoltaico da 3 kW produrrà mediamente 11,1 kWh.

Il ricordo musicale di oggi è legato doppiamente ad un famosissimo cantante italiano: Antonello Venditti.

Il primo ricordo è il suo compleanno: settantadue candeline sulla torta del cantautore "romano DOC" accompagnano i festeggiamenti di una pietra miliare della musica italiana, con oltre trenta milioni di album venduti.

In tanti conoscono (e cantano) “Roma Capoccia”, in pochi sanno che questo capolavoro fu scritto da Venditti all'età di soli 14 anni. Inserito per la prima volta nell'album “Theorius Campus” del 1972, esordio artistico dello stesso Venditti in coppia con Francesco de Gregori.

La sua canzone più famosa è considerata “Grazie Roma”, composta in occasione del secondo scudetto vinto dalla A.S. Roma.

Il secondo ricordo si colloca nel 1978, quando pubblica Sotto il segno dei pesci. Il sesto album in studio, primo con l'etichetta Philips, consegnerà alla storia ben tre pezzi assolutamente indimenticabili: il primo del lato A, omonimo dell'album, poi Bomba o non bomba, ed ancora Sara, prima canzone del lato B.

 

Antonello Venditti – Sotto il segno dei pesci (Live)

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