18 maggio

Il primo santo ricordato oggi è San Giovanni I Papa.

Fu Papa per poco meno di tre anni, dal 13 agosto del 523 al 18 maggio 526, ovvero il giorno della sua morte.

Sostenne per amore di Cristo e della Chiesa la persecuzione del re ariano Teodorico, che lo aveva inviato a Costantinopoli presso l'imperatore Giustino I a perorare la causa degli Ariani. Morì in carcere a Ravenna e il suo corpo fu trasferito a Roma nella basilica vaticana, dove fu onorato come martire.

Oltre a San Giovanni I, oggi ricordiamo anche San Felice da Cantalice, San Dioscoro di Alessandria, San Potamone Vescovo di Eracleopoli e Sant'Erik IX.

Il sole sorge alle 06:07 e tramonta alle 20:33. Il culmine è alle 13:20. Durata del giorno quattordici ore e ventisei minuti.

La Luna sorge alle 11:20 con azimuth 61° e tramonta alle 02:16 del giorno successivo con azimuth 296°. Fase Lunare: Primo Quarto. Visibile al: 41%. Età della Luna: 5,99 giorni.

Cielo sereno per tutta la giornata, poco nuvoloso in nottata.

Le temperature saranno comprese fra i 13 gradi delle ore 3 ed i 24 gradi delle ore 15.

Vento prevalentemente di Maestrale da Nord Ovest di moderata intensità, con raffiche fino a 32 km/h (17,1 nodi)

Precipitazioni assenti.

L'indice di radiazione ultravioletta supererà il valore limite di 7 dalle ore 11 alle ore 15, con valori compresi fra 7,1 e 9,7.

Un impianto fotovoltaico da 3 kW produrrà mediamente 21,4 kWh.

L'appuntamento con la storia dello spettacolo oggi deve doverosamente rendere omaggio ad uno dei padri fondatori della radio e della televisione italiana: Enzo Tortora.

Enzo Tortora, all'anagrafe Enzo Claudio Marcello Tortora è nato a Genova il 30 novembre 1928. È stato giornalista e conduttore radiotelevisivo.

Ricordato per la conduzione della celeberrima trasmissione Portobello, al culmine del successo di pubblico di questo programma televisivo da lui ideato e condotto diventa vittima di un emblematico caso di persecuzione giudiziaria: accusato di affiliazione alla Camorra e traffico di stupefacenti, fu arrestato il 17 giugno 1983 e il 17 settembre 1985 condannato a dieci anni sulla base di testimonianze di pentiti in seguito rivelatesi infondate.

Il processo di appello lo assolse il 15 settembre 1986 poiché i pentiti avevano sostenuto le accuse per beneficiare di sconti di pena: una tragica vicenda giudiziaria che lo rese emblema delle storture legislative e dei rischi del sistema giuridico italiano.

Conclusa in anticipo la conduzione del suo ultimo programma televisivo "Giallo" per l'aggravarsi delle sue condizioni di salute, Enzo Tortora morì la mattina del 18 maggio 1988 nella sua casa di Milano in via dei Piatti al numero 8, stroncato da un tumore polmonare.

Enzo Tortora – Ritorno in TV nel 1987

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