31 ottobre
di Geronimo Carreras · Pubblicato · Aggiornato
La prima santa che oggi si ricorda, è Santa Lucilla di Roma.
Santa Lucilla è ricordata come colei che ricevette uno dei primi miracoli della storia: nacque cieca, ma dopo il suo battesimo cominciò a vedere miracolosamente. Nata a Roma nel III secolo, figlia di Nemesio, tribuno dell'impero romano, dopo questo miracolo cominciò a predicare la religione cattolica. Ma in quel periodo al comando vi fu Valeriano, feroce persecutore dei cristiani.
Seppur esortati ad essere seguaci della fede pagana, sia Lucilla sia Nemesio continuarono nella loro predicazione.
Furono dunque imprigionati, torturati e poi condannati a morte nel 257 d.C.
Santa Lucilla è la patrona di Santa Flora... che, detto così, sembra uno scioglilingua!
Santa Flora è un paesino nelle vicinanze di Grosseto, e celebra oggi la festa della santa patrona. La Chiesa raduna al suo interno svariate persone, che si riuniscono per ascoltare in una messa il ricordo della figura virtuosa della figlia di Nemesio. Al termine della celebrazione, la statua della martire fa il giro delle vie più conosciute di Santa Flora. I festeggiamenti proseguono con delle manifestazioni sportive, in cui si esibiscono gli arcieri, e con delle sagre culinarie, che consentono la vendita di piatti tipici come il dolce castagnaccio e il coniglio con la porchetta.
La fine della festa di Santa Lucilla è sancita quando si sentono i botti dei fuochi d'artificio.
Nell'elenco dei santi di oggi annoveriamo anche Sant'Alfonso Rodriguez, noto come il protettore dei portieri.
Proseguono anche San Quintino di Vermand e San Volfango di Ratisbona.
«Ma allora mi ami... Ma quanto mi ami? E mi pensi... Ma quanto mi pensi?»
Basterebbe questo inciso per ricordare la bellissima Yvonne Brulatour Sciò nei panni di una ragazzina adolescente, che parla al telefono con il suo fantomatico partner (nello spot non c'era la voce maschile che rispondeva alle frasi dette al telefono). C'è da dire che la Yvonne fece anche altri spot, in particolare per alcuni prodotti di intimo, ma la pubblicità che la rese famosa fu quella della SIP!
E sì che partecipò anche al video di Bambolina, canzone della Steve Rogers Band, contenuta nell'album di successo dell'estate 1988, Alzati la gonna.
Questo perché nel 1989 la SIP pubblicizzava la Teleselezione a costi ( a detta loro) assai contenuti. Anche se, senza fare i calcoli, 3 minuti di teleselezione costavano 2000 lire!
Ma quando è nata la Teleselezione? Esattamente 48 anni fa, sabato 31 ottobre 1970! L'Italia fu la sesta nazione al mondo ad adottare la teleselezione.
Prima di questa data, la frase più ricorrente delle telefonate dirette ad utenti che non risiedevano nello stesso distretto (con prefisso diverso) era «Pronto signorina, mi dia questo numero». Con l'entrata in funzione della Teleselezione, ovvero quel servizio che permetteva, alla composizione del prefisso telefonico, di collegare direttamente utenti telefonici appartenenti a sottoreti diverse, le centraliniste della SIP cessarono il loro lavoro.
P.S. Per gli amanti del vintage: una targa come quella della foto, oggi costa approssimativamente trecentocinquanta euro!
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