12 novembre
di Geronimo Carreras · Pubblicato · Aggiornato
In fatto di nomi di santi curiosi, oggi ne abbiamo una vasta scelta.
La Chiesa oggi ricorda San Giosafat Kuncewycz, vescovo di Polotzk e martire. Nato nel 1580 in Volinia da genitori appartenenti alla nobiltà ucraina nonché ferventi ortodossi, Giovanni si formò a Vilnius (nell'odierna Lituania) in un periodo caratterizzato dall'intenso scontro tra ortodossi tradizionalisti e uniati di rito greco, i quali, sulla scia del Concilio di Firenze (1451 - 1452), si erano ricongiunti alla Chiesa cattolica riconoscendo al Papa un ruolo di preminenza sugli altri vescovi.
Divenne monaco nel 1604 con il nome di Giosafat ed entrò a far parte del monastero di Vilnius della Santa Trinità, retto dall'ordine di San Basilio, dove nel 1617 iniziò la riforma che portò alla nascita dell'Ordine Basiliano di San Giosafat.
Assieme a San Giosafat, oggi si ricordano anche San Livinio, San Cuniberto di Colonia, San Machar di Aberdeen, San Margarito Flores Garcia, San Nilo il Sinaita e Sant'Emiliano della Cogolla.
È una delle pagine più tristi della storia italiana, fra l'altro molto vicina ai giorni nostri, perché accaduta mercoledì 12 novembre 2003: la Strage di Nassiriya. Alle 10:40 ora locale, un camion sfonda la recinzione della base italiana dei Carabinieri a Nassiriya, capoluogo della regione irachena di Dhi Qar, aprendo la strada a un'autobomba caricata con 300 chili di esplosivo.
Grazie al repentino intervento di Andrea Filippa, Carabiniere di guardia all'ingresso della base, che riesce ad uccidere gli attentatori, il carico non arriva all'interno della caserma. Eppure l'esplosione è ugualmente drammatica: 12 militari dei Carabinieri, 5 dell'Esercito, 2 civili italiani e 9 iracheni, tra i quali 4 bambini, rimasero uccisi nella strage.
La base italiana Maestrale è un cumulo di macerie, il punto dell'esplosione è ora un cratere di otto metri di profondità. In Italia, oltre al cordoglio, nasce anche il sentimento di polemica sulle reali ragioni della presenza dei nostri soldati in Iraq, merito anche delle numerose inchieste giornalistiche che additano la presenza di diversi pozzi di petrolio nell'area.
Dopo sei giorni, i funerali di Stato a Roma.
In tutto il mondo la rock band dei Queen è universalmente riconosciuta come pezzo di storia della musica mondiale.
Ma non tutti sanno che i Queen hanno cominciato la loro avventura dei tour di concerti in veste di supporter dei Mott the Hoople, La prima data fu il 12 novembre 1973 alla Town Hall di Leeds.
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