14 aprile

Il primo posto dell'elenco dei santi di oggi è occupato da tre nomi: Santi Tiburzio, Valeriano e Massimo.

I tre santi martiri Tiburzio, Valeriano e Massimo, vissuti nel III secolo a Roma, sono ricordati da antiche fonti sin dal V secolo, tuttavia vi sono due versioni che trattano la loro personalità ed esistenza storica; una è legata alla «Passio» di Santa Cecilia, mentre l'altra è riportata dal «Martirologio Geronimiano». Secondo la «Passio», Valeriano era sposo di Cecilia e da lei convertito, fu battezzato dal papa Urbano I (222-230) e a sua volta convertì al cristianesimo il fratello Tiburzio; ambedue furono condannati a morte dal prefetto Almachio, che li affidò al «cornicularius» Massimo, (ufficiale in seconda del console) il quale prima di fare eseguire la sentenza, si convertì anche lui, venendo così condannato e ucciso qualche giorno dopo.

Valeriano e Tiburzio furono martirizzati e sepolti in un posto chiamato Pagus da Cecilia, a quattro miglia da Roma, ma che non è stato identificato, e che poco dopo seppellì anche Massimo in un diverso sarcofago.

Oltre ai Santi Tiburzio, Valeriano e Massimo, oggi ricordiamo anche San Frontone, San Lamberto di Lione, San Valeriano, Sant'Asaco (o Asico), Santa Liduina, e le Sante Bernica, Prosdoca e Domenica.

Il sole sorge alle 06:48 e tramonta alle 20:00. Il culmine è alle 13:24. Durata del giorno tredici ore e dodici minuti.

La Luna sorge alle 17:32 con azimuth 83° e tramonta alle 06:18 del giorno successivo con azimuth 272°. Fase Lunare: Gibbosa Crescente. Visibile al: 84%. Età della Luna: 12,47 giorni.

Cielo con nubi sparse durante la prima mattinata, coperto dalla metà della mattina fino a sera.

Le temperature saranno comprese fra gli 11,8 gradi delle ore 4 ed i 16,9 gradi delle ore 12.

Venti variabili da Est di moderata o forte intensità, con probabili raffiche fino a 42 km/h (22,8 nodi).

Precipitazioni assenti.

Un impianto fotovoltaico da 3 kW produrrà mediamente 8,3 kWh.

Il ricordo musicale di oggi è collocato nei più vicini anni '80, e più precisamente nel 1983.

Con un ritmo di un album all'anno, Vasco Rossi pubblica oggi Bollicine, suo sesto album in studio. L'album è considerato dalla rivista Rolling Stone il più bel disco italiano di sempre.

In esso, a parte la canzone che dà il titolo all'album, anche Una canzone per te e Vita spericolata. Questa canzone si classificò penultima al Festival di Sanremo del 1983.

La classifica musicale dei brani più richiesti il 14 aprile 1984 era così composta:

01 – Love of the common people – Paul Young
02 – Terra promessa – Eros Ramazzotti
03 – Non voglio mica la luna – Fiordaliso
04 – Ci sarà – Albano e Romina
05 – Radio Ga Ga – Queen
06 – Serenata – Toto Cutugno
07 – Just for tonight – Gilbert Montagne’
08 – Victims – Culture Club
09 – La donna cannone – Francesco De Gregori
10 – Nina – Mario Castelnuovo