1 dicembre
di Geronimo Carreras · Pubblicato · Aggiornato
Nel primo giorno di Dicembre si ricorda la figura di Sant'Eligio.
Eligio era figlio di Eucherio e Terrigia; era di umili natali e apprese l'arte dell'oreficeria a Limoges presso il monetiere Abbone.
Secondo la tradizione, Clotario II gli avrebbe commissionato un trono consegnandogli l'oro necessario per l'opera ed Eligio ne avrebbe realizzati due: fortemente impressionato dalla sua perizia e dalla sua onestà, il Re lo nominò orafo di corte e maestro della zecca.
Continuò a farsi promotore dell'arte orafa. La leggenda gli attribuisce numerose opere (oggi in gran parte perdute): i vasi sacri e altri arredi per le chiese parigine di Notre Dame e Saint Denis, di Saint Loup a Noyon, di San Martino a Limoges e per l'abbazia di Chelles.
Sotto il successore di Clotario, Dagoberto I (629 – 639), ricoprì la carica di tesoriere: fu anche incaricato di alcune delicate missioni diplomatiche (ristabilì la pace tra i Franchi e i Bretoni convincendo il re Giudicaele a dichiararsi suddito di Dagoberto). Alla corte franca ebbe modo di conoscere numerosi personaggi destinati ad essere proclamati santi, come Sulpizio, Desiderio e Audoeno.
Si dedicò incessantemente ad opere di carità in favore dei poveri e dei malati e finanziando il riscatto dei prigionieri: finanziò la costruzione di numerose chiese e nel 632 fondò un monastero a Solignac, a capo del quale pose l'abate Remaclo.
Dopo la morte di Dagoberto I, fu eletto vescovo della diocesi di Tournai e Noyon nel 640 e venne consacrato il 13 maggio 641: si dedicò alla conversione dei pagani ancora presenti nella sua vasta diocesi (soprattutto nella parte settentrionale); promosse il culto dei santi di cui rinvenne alcuni corpi (San Quintino, San Luciano di Beauvais) e di cui avrebbe realizzato anche i rispettivi reliquiari.
Assieme alla ricorrenza di Sant'Eligio, oggi è anche quella di San Naum, San Proietto, Sant'Ansano di Siena, Sant'Evasio e Santa Fiorenza.
Questa è una di quelle volte che val la pena 'abbandonare gli eventi storici musicali a favore di altre tematiche.
Perché oggi è la Giornata Mondiale contro l'AIDS.
Ogni anno, dal 1988, il primo dicembre ricorre la Giornata mondiale contro l'AIDS. Questa ricorrenza fu indetta in un summit mondiale dei ministri della sanità, sui programmi per la prevenzione dell'AIDS, ed è stata ben accettata dai governi, dalle organizzazioni internazionali e dalle associazioni mondiali.
La prima giornata mondiale contro l'AIDS fu organizzata dall'UNAIDS (Organizzazione delle Nazioni Unite per la lotta all'AIDS) in collaborazione con numerose associazioni e dal 2005 se ne occupa la WAC (The World AIDS Campaign). Ogni anno viene scelto un simbolo (una candela, un fiocco) per indicare la lotta all'AIDS.
Lo scopo della giornata mondiale contro l'AIDS è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica, la società, in merito alla malattia, alle cause e alle metodologie per prevenirne l'insorgere. In queste giornate, spesso, vengono allestiti stand e distribuiti opuscoli informativi e preservativi, per incitare tutti alla prevenzione di questa malattia che è una delle epidemie più distruttive della storia.
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