9 dicembre
di Geronimo Carreras · Pubblicato · Aggiornato
Il calendario, alla casellina del 9 dicembre, annovera la ricorrenza di un solo santo: San Siro di Pavia.
Siro di Pavia fu identificato come colui che porse a Gesù i pani e i pesci per il miracolo della moltiplicazione (che in effetti sarebbe della divisione -ndr-). Tale leggenda sarebbe riferita dall'autore del «De laudibus Papiae», uno scritto del 1330, e dietro a questo scritto ci sarebbe la «Vita di san Siro», risalente all'ottavo secolo e con l'intenzione di vantare l'anzianità della Chiesa di Pavia nei confronti di quella di Milano, dalla quale la prima dipendeva.
Secondo questa Vita le origini del vescovado pavese sono da collegarsi con Aquileia, il cui primo vescovo Ermagora venne consacrato dall'evangelista Marco. Ermagora a sua volta avrebbe consacrato vescovi Siro, giunto in Italia al seguito di Pietro e Marco, ed Evenzio, inviandoli ad evangelizzare Pavia. Giunto a Pavia Siro estense la sua attività missionaria dal Ticino all'Adige, predicando a Verona, Brescia, Lodi e anche a Milano, dove Evenzio, inviato da Siro, avrebbe dato sepoltura ai martiri Gervasio e Protasio, ponendo sulla loro tomba una pietra sepolcrale con l'epitaffio dettato dal vescovo di Pavia.
Le reliquie di san Siro sono conservate nella cattedrale di Pavia
Hai presente un musicista free jazz degli anni '40, '50 e '60, con la musica nel sangue, che riuscì ad impressionare il gigante Miles Davis? Un tale, chiamato John William Coltrane, entra di diritto nella storia della musica con onorificenze che vanno al di là dei premi meramente musicali! Ad esempio, a San Francisco c'è una chiesa dedicata a lui, che usa le sue musiche e preghiere nella propria liturgia...
Beh, oggi che ha combinato il genio del jazz?
Con il suo quartetto, oggi 9 dicembre del 1964, si ritrova nello studio di registrazione Van Gelder di Englewood Cliff (New Jersey) per incidere l'album “A Love Supreme”. La spettacolarità dell'evento sta nel fatto che le registrazioni cominciarono alle ore 8.00 e terminarono a mezzanotte: sedici ore in un'unica sessione, che produssero uno dei migliori album jazz della storia.
John Coltrane Quartet - A Love Supreme (Full)
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su WhatsApp (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Telegram (Si apre in una nuova finestra)
- Altro