29 dicembre

Il ricordo di oggi 29 dicembre è legato al protettore di bottai e fabbricanti di spazzole: San Tommaso Becket.

Tommaso Becket, nato a Londra da un ricco mercante, era stato Cancelliere del Re d’Inghilterra, Enrico II, quindi suo consigliere e confidente. Ne fu anzi ottimo amico, perché il Sovrano inglese non si sottrasse al fascino di quel giovane intelligente, elegante e ambizioso.

Re e Cancelliere sembravano essere in perfetto accordo, e quando morì, nel 1161, l’Arcivescovo di Canterbury, Primate d’Inghilterra, il sovrano pensò di eleggere al suo posto quel suo collaboratore energico e fidato. Così, il brillante Cancelliere fu ordinato sacerdote e consacrato Arcivescovo, capo spirituale di tutto il popolo cristiano dell’Inghilterra.

Ma Tommaso deluse le aspettative del sovrano. Diventato Arcivescovo, antepose gli interessi spirituali dei fedeli agli interessi del Re.

Il Re che era stato suo amico divenne suo nemico, tentò di imprigionarlo, e Tommaso dovette rifugiarsi in Francia. Tornato in patria subì il martirio nella sua stessa cattedrale, per mano di quattro cavalieri, colpito a morte davanti all'altare, prima di spirare, disse: "Accetto la morte in nome di Gesù e della Chiesa".

Sulle nevi di Meribel, in Francia, in un percorso fuori pista, il pluridecorato campione del mondo di Formula 1 Michael Shumacher cade battendo violentemente la testa. L'urto è aggravato dalla presenza di un'asta di supporto di una telecamera sportiva, che perfora il casco sul quale è stata montata.

Ricoverato d'urgenza a Grenoble, rimane in stato gravissimo per un lungo periodo.

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